1° gennaio 2002 12 paesi
membri dell'Unione Europea (Austria Belgio Finlandia Francia Germania Grecia
Irlanda Italia Lussemburgo Olanda Portogallo Spagna) mettono in circolazione
una serie di sette banconote e otto monete in euro (questo nome è stato adottato dal
consiglio europeo di Madrid del dicembre 1995).
La Danimarca e la Svezia sono membri
del'Unione Europea, ma attualmente non fanno parte dell'area dell'euro.
La Danimarca è in possesso di una deroga ai protocolli del
Trattato di Maastricht; a lei non è legalmente richiesto di unirsi
all'euro, a meno che i loro governi non decidano altrimenti.
La Svezia, priva di deroga, decise nel 1997 di non utilizzare l'euro e quindi da
allora evita di proposito di rispettare i criteri di un tasso di cambio
stabile.
Successive adesioni all'Euro:
2007 - Slovenia ( 13° Stato )
2008 - Malta Cipro ( 14° e 15° Stato )
2009 - Slovacchia ( 16° Stato )
2011 - Estonia ( 17° Stato
)
2014 - Lettonia ( 18°
Stato )
2015 - Lituania ( 19°
Stato )
Nei rimanenti stati l'introduzione della
divisa comune sarà possibile non appena le condizioni economiche
permetteranno di garantire il rispetto dei parametri di Maastricht.
Andorra Monaco San Marino Vaticano hanno
adottato l'euro in virtù delle preesistenti condizioni di unione
monetaria con paesi membri della UE.
Il Montenegro e la regione serba del
Kosovo hanno adottato
unilateralmente l'euro.
L'euro, a seguito di una decisione del Consiglio dell'UE del 31 dicembre 1998, è utilizzato anche nei territori
extraeuropei dipendenti da stati che lo hanno adottato:
Francia >
Guyana Francese Guadalupa Martinica Isola della Réunion Isole di Mayotte Saint-Pierre e Miquelon;
Spagna > le città di Melilla e Ceuta e le
isole Canarie;
Portogallo > le Azzorre e Madeira;
Finlandia > Åland;
Olanda > Antille Olandesi Suriname
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