Isala Van Diest (Lovanio, 7 maggio 1842 – Knokke, 6 febbraio 1916), è la prima donna medico del
Belgio. Figlia di un chirurgo e ostetrico di larghe vedute, lei e le
sue sorelle riceveranno la stessa educazione come il loro fratello. La
loro madre le porta in viaggio in Inghilterra, dove entrano in contatto con
l'ambiente progressista. La scuola secondaria superiore in Belgio non
era ancora a quel tempo accessibile alle ragazze, allora Isala fu messa in un collegio a Berna per prepararsi
all'università. Al suo ritorno nel 1873, cerca di iscriversi alla Facoltà
di Medicina dell’Università Cattolica di Lovanio,
ma le fu impedito.
Isala ritorna a Berna, dove le
università sono aperte alle donne, e si laurea nel 1879; per due anni
lavora in Inghilterra, dove le donne medico sono libere di
esercitare. Tornata in Belgio, per farsi riconoscere la sua laurea è
costretta a seguire dei corsi supplementari presso l’Università di
Bruxelles. Ci vorrà un regio decreto del 1884 per autorizzarla ad
aprire il proprio studio medico a Bruxelles. Nel 1892 fonda con Marie
Popelin, prima donna belga laureata in Giurisprudenza, la Lega belga dei
diritti delle donne. Nel 1902, a poco a poco perdendo la vista, cessa
la propria attività e si stabilisce a Knokke,
dove trascorre gli ultimi anni della sua vita.
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