VARIANTI di CONIO

 

 Per varianti di conio si intendono monete che hanno subito modifiche d'ordine grafico rispetto alla prima emissione delle stesse. Quindi l'errore viene corretto ad opera dell'incisore e viene emesso un nuovo contingente di monete. Le monete del primo tipo non vengono ritirate dalla circolazione ed hanno corso legale.

 
Gli errori di conio invece sono errori commessi durante la coniazione di una moneta. Possono essere di vario tipo: immagine decentrata, deformità della parte interna della moneta, doppio dritto o doppio rovescio (la moneta presenta la stessa immagine su entrambe le facce), parti mancanti o aggiunte, salto di conio (il conio batte più di una volta, imprimendo anche in parte una doppia immagine sulla stessa moneta), monometalliche (una moneta bimetallica viene coniata con un solo metallo), tranciatura del tondello (mezzaluna mancante nel bordo della moneta), escrescenza di conio,…
La legge stabilisce che ogni moneta debba corrispondere ai requisiti del decreto ministeriale che ne ha autorizzato la circolazione e che, quindi, anche se coniata dalla stessa Zecca, se non corrisponde a tali requisiti non può circolare. Esempio di errori ce ne sono tanti: quello più eclatante riguarda la moneta da un centesimo italiana con il retro della moneta da due centesimi. Gli errori di conio hanno un interesse numismatico sicuramente inferiore alle varianti di conio.

 
BELGIO 2 euro 2014 "Crocerossa"
GERMANIA - 10 cent 2002
ITALIA10 cent 2002
LUSSEMBURGO  - 2 euro 2002
MONACO  - 1 euro 2007
SPAGNA 2 euro comm. 2009 “10° anniv. UEM”
 

ERRORI FACCIA COMUNE

 
Nuova faccia comune al posto della vecchia
 
FINLANDIA  2 euro 2006


Vecchia faccia comune al posto della nuova

 
 GERMANIA  20 centesimi 2007 F
 
GERMANIA  2 euro comm. 2008

 
PORTOGALLO  1 euro 2008