Le monete commemorative possono essere emesse a partire dal 2004, in onore di
personalità o eventi significativi, e sono destinate a circolare e ad
avere corso legale in tutti gli Stati membri dell'area dell'euro.
L'emissione di tali monete è sottoposta alle seguenti condizioni:
- può essere modificata soltanto la faccia nazionale;
- il numero di emissioni è limitato ad una per Stato membro e per anno
(dal 2013 si possono emettere 2 monete per anno);
- la moneta da 2 euro è la sola pezzatura che può essere utilizzata per
tali emissioni commemorative;
- il numero totale dei pezzi messi in circolazione è limitato e non può
superare i massimali seguenti:
1) lo 0,1% del totale delle monete da 2 euro messe in circolazione
da tutti gli Stati membri della zona euro, limite che può essere
aumentato a 2,0% ove si tratti di un evento di alto valore simbolico. In
questo caso lo Stato di emissione dovrebbe rinunciare all'emissione di
una moneta commemorativa simile per un periodo di quattro anni;
2) il 5,0% del totale delle monete da 2 euro messe in circolazione
dallo Stato di emissione.
Il disegno delle facce nazionali
commemorative deve rispettare le seguenti condizioni:
- la faccia nazionale deve riportare le dodici stelle attorno al disegno;
- deve essere indicato l'anno.
Le monete da 2 euro commemorative non devono
essere confuse con le monete commemorative (con un valore facciale
superiore ai 2 euro), che sono ufficialmente proposte come monete da
collezione e di solito sono coniate con un metallo prezioso (oro o
argento).
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